Sulla rotta per Ihanga al tempo del Covid-19

Il CGSR continua a percorrere la strada della solidarietà e lo fa abbracciando idealmente alcuni progetti di sostegno, di cura e di contrasto alla crescente difficoltà che molte famiglie hanno o cominciano ad avvertire.

Dalla consapevolezza che da sempre “moltiplicare la condivisione sommando le differenze” possa essere una possibile risposta alla costruzione di progetti solidali, il coro giovani Santa Rita ha così voluto proporre nel tempo del lockdown un progetto che guardasse ad una concretezza più vicina ed urgente partendo innanzitutto dall’aiuto immediato volto a sostenere il banco alimentare della Parrocchia Santa Rita e le oltre 250 persone assistite con una donazione, con l'acquisto di una spesa di beni a lunga conservazione e, attraverso la collaborazione della ditta Bonifanti, anche della fornitura di colombe nel periodo pasquale.

Provando a mettere insieme le energie e le forze, è nato poi in pochissimo tempo un progetto di raccolta fondi straordinaria da destinare alla Caritas diocesana torinese a sostegno dei più poveri, degli anziani, delle famiglie che hanno perso il lavoro e che fanno fatica a fare la spesa o non hanno casa.

Con riconoscenza quindi il CGSR intende ringraziare i tanti benefattori che hanno abbracciato l’idea di farsi accanto ai più fragili, sostenendo le realtà che quotidianamente incontrano e si scontrano con le difficoltà e la povertà.

Per questo vogliamo rendere partecipi tutti a conclusione della raccolta di quanto verrà distribuito:

5000 euro alla Caritas diocesana torinese per il progetto “Emergenza Coronavirus”

2000 euro alla Mensa del povero della parrocchia Sacro Cuore di via Nizza a Torino, storica struttura solidale dove opera il parroco don Riccardo Baracco.